Quasi 4 milioni per bloccare la marea che monta sul lungolago di Ganzirri ad ogni pioggia. Sono i soldi che il Comune di Messina ha strappato alla Regione per poter finanziare un'opera di convogliamento finalmente adeguata al nuovo contesto della zona. La rete esistente delle acque bianche, quindi quelle piovane, è troppo piccola per ricevere la quantità che si produce ad ogni acquazzone. E lo è da anni, da quando quelle colline sono diventate preziose aree edificate senza che però sia stata sviluppato un adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Anzi, come hanno dimostrato alcuni controlli effettuati in questi mesi, la rete esistente ha finito per accavallarsi con quella delle acque nere, delle fogne, creando danni incalcolabili. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina