Idee già molto chiare ma anche la voglia di ascoltare le istanze dei territori. L'ingegnere Mario Paolo Mega si è presentato stamane, nel corso di una conferenza stampa a Messina, nella sua nuova veste di presidente dell'autorità di sistema portuale dello Stretto.
Tutto quello che è stato avviato dalla precedente gestione del presidente, poi commissario straordinario Antonino de Simone, sarà portato avanti nel solco della continuità amministrativa. Ma nello stesso tempo, afferma Mega, ci sarà anche un salto di qualità nella visione strategica di un sistema portuale che comprende, oltre a Messina e Milazzo, anche Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
I prossimi passaggi saranno la costituzione del comitato di gestione, il potenziamento degli uffici nei quattro porti del sistema, la redazione del piano operativo triennale, l'avvio delle procedure del piano regolatore di sistema portuale e del piano energetico ambientale. Sarà indispensabile la sinergia con gli enti locali e mega ha dichiarato che cercherà un confronto non solo con i sindaci dei quattro comuni, già avviato, ma anche con i presidenti delle due regioni, Sicilia e Calabria, senza entrare nel merito del ricorso che la Regione Calabria ha presentato contro la riforma portuale del governo nazionale.
"Io sono un costruttore, un uomo di pace, i contenziosi vanno messi alle spalle, bisogna sempre trovare una soluzione positiva", ha dichiarato il neo presidente che ha già mostrato di essere addentro alle questioni riguardanti per Messina la riqualificazione della zona Falcata e la valorizzazione del quartiere fieristico.
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