Quasi 70 milioni di euro di debiti. Crediti per oltre 45 milioni. E altri 18 milioni di ulteriori, potenziali debiti per le cause pendenti. Sono questi i numeri principali che emergono dall'atteso e corposo Piano di liquidazione dell'Atm di Messina, trasmesso nella tarda serata di ieri via pec al consiglio comunale dai commissari liquidatori Pietro Picciolo, Fabrizio Gemelli e Roberto Aquila. È l'atto dal quale dovrà partire, in consiglio comunale, la fase 2.0 della liquidazione dell'azienda trasporti.
Il piano altro non è che la fotografia dello stato dell'arte dei conti di Atm fino alla data del passaggio di consegne dal vecchio Cda alla commissione dei liquidatori, avvenuto il 17 luglio scorso.
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