San Pier Niceto, addio al precariato per ventuno dipendenti del Comune: arriva l'indeterminato
Un Ferragosto da ricordare per il Comune di San Pier Niceto. Sorrisi, gioia e serenità nei volti dei ventuno dipendenti non più precari ma ormai assunti a tempo indeterminato. Ieri mattina, dopo anni di precariato e di incertezza, la loro stabilizzazione è diventata realtà, grazie alle modifiche normative a livello nazionale e regionale. Un percorso verso la stabilizzazione che l'Amministrazione comunale, retta dal sindaco Luigi Calderone, aveva programmato da anni e avviato attraverso le procedure previste dai regolamenti. Un iter segnato dalle prime delibere di Giunta, approvate poi in consiglio comunale, dalle prove sostenute dai diretti interessati e finalmente dal momento tanto atteso, la firma dei contratti. Presenti per l'occasione, al fianco dei ventuno dipendenti, il sindaco Luigi Calderone, il suo vice Francesca Pitrone, l'assessore Giuseppe Chillemi, il presidente del consiglio comunale Domenico Nastasi, il segretario Francesco Scattareggia, il consigliere di maggioranza Michele Micale, il responsabile finanziario Carmelo Caravello ed il comandante della polizia municipale Franco Crimaldi. Il primo cittadino, nel rinnovare gli auguri ai ventuno, ha ricordato nel suo intervento come l'Amministrazione sin dall'insediamento abbia avuto a cuore la stabilizzazione dei lavoratori comunali, per dare il giusto onore alla loro carriera. «Ci sono state molto salite ma alla fine abbiamo raggiunto il traguardo», ha detto Calderone, che ha altresì anticipato che «la battaglia verso la stabilizzazione proseguirà adesso a favore dei lavoratori socialmente utili, i quali hanno medesimo diritto al riconoscimento della propria identità e dignità lavorativa». I ventuno dipendenti, di cui due agenti della polizia municipale ed un operaio, sono: Giuseppe Abate, Eugenio Aragona, Antonella Battaglia, Maria Rita Bongiovanni, Nicola Catanese, Flora Costa, Tindara Crimaldi, Nunziatina Currò, Pina D'Amico, Agata Delia, Mariella Donia, Graziella Iannello, Nicola Isgrò, Maria Francesca Le Donne, Rita Marchetta, Angelo Micale, Ana Picciotto, Maria Grazia Ruggeri, Angela Schepis, Francesca Scibilia ed Enrica Totaro.