Alla fine uno su quattro ha preferito rinunciare. In 127 hanno detto «No, grazie ma preferiamo non lavorare». I cantieri servizi, per i quali sono stati scritti fiumi di parole e si sono registrati decine di interventi politici, non sono piaciuti a una buona fetta dei 489 aventi diritto a Messina. Adesso il Comune dovrà scorrere la graduatoria e cercare altri 127 messinesi che vogliono partecipare a questa misura nata alla Regione per venire incontro al disagio economico e che però, a guardarla in maniera superficiale, non sembra essere una priorità per molti. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina.