Il Tribunale di Patti ha emesso un’ordinanza di accoglimento dell’opposizione proposta dal Comune di Frazzanò sospendendo l’esecuzione relativa all’espropriazione del Convento di Fragalà a Frazzanò. Era stato l'avvocato Eugenio Benvegna a chiedere il pignoramento del monastero dopo che non gli erano state pagate dal Comune alcune spese legali.
L’avvocato del Comune Salvatore Cinnera Martino in una nota ha spiegato le ragioni dell’amministrazione sottolineando: «a conferma della correttezza dell’operato del sindaco Gino di Pane, il giudice ha preso atto dell’emissione del decreto dell’assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana che ha confermato l’interesse culturale particolarmente importante del monastero di Fragalà ai sensi del Codice dei Beni Culturali; ciò comporta l’assoluta l’inalienabilità dello stesso. In ragione di quanto detto, l’esecuzione non potrà proseguire e nessuna vendita all’asta del bene sarà mai possibile».
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