Il secondo Palagiustizia di Messina si farà. E si farà nell'area dell'ex Ospedale militare, secondo quanto previsto già dagli accordi stipulati tra Comune (Giunta Accorinti) e Stato (ministeri della Giustizia, della Difesa e dell'Economia). Qualunque altro percorso volto a far perdere ulteriormente tempo in questo lungo estenuante iter, non verrà preso in considerazione. Ed è un evidente stop, quello che arriva da Roma, al tentativo, esperito nei mesi scorsi dal sindaco De Luca, di azzerare le procedure fin qui seguite, ipotizzando la costruzione del Palagiustizia satellite nell'area del parcheggio di via La Farina.
A dettare i tempi e gli obiettivi con i ministeri competenti è la senatrice messinese Grazia D'Angelo: «Il progetto è già approvato e calendarizzato. A giugno si terrà il confronto fra le parti in causa», assicura la parlamentare dei 5Stelle.
La soluzione, dunque, è quella individuata fino alla primavera 2018: la nuova struttura sorgerà nell'area dell'ex Ospedale militare della caserma Scagliosi, come previsto dal protocollo di intesa fra il Comune di Messina, l'Agenzia del Demanio e i ministeri della Giustizia e della Difesa, firmato ormai più di due anni fa.
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