Per l'amministrazione comunale di Lipari vi è un “tesoretto” di oltre 6 milioni 500 mila euro di euro da impiegare sul territorio. Si tratta di una “eredità” che arriva dal 2018 ed è costituita da somme intere o residue non impegnate durante quell'esercizio finanziario. L'Amministrazione Giorgianni, che ha concluso il complesso ma necessario iter per la variazione al bilancio provvisorio 2019, con applicazione dell'avanzo vincolato, “investirà” questa somma sul territorio, procedendo a questa ripartizione: 1milione e 800mila euro per la ricostruzione della spiaggia sopra Lena (Stromboli), 1milione e 800mila euro per riqualificazione della frazione di Acquacalda, 1milione di euro per l'ampliamento della banchina di Sottomonastero-zona pescato, 250mila euro per la manutenzione delle strade di Filicudi e la messa in sicurezza del versante nella frazione di Ginostra, 70mila euro per l'ampliamento del cimitero di Pianoconte. Ed ancora, oltre, 484mila euro saranno destinate ai servizi sociali, 496mila euro ai servizi di ecologia, 254mila euro per il servizio idrico integrato, 206mila euro per il contenzioso con la società consortile “Parcheggi Lipari” e 163mila euro per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di immobili e beni comunali. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola.