Se i cittadini di Patti, dopo i primi mesi di attivazione del servizio di raccolta differenziata, potevano attendersi una diminuzione dell'imposta, rimarranno delusi. Infatti la nuova previsione tariffaria decisa dall'amministrazione Aquino porterà ad un incremento di circa il 10% sulla bolletta per la raccolta dei rifiuti urbani. L'aumento della Tari si renderebbe necessario per far fronte ai maggiori costi derivati dal sistema scelto per la differenziata. Le modalità con cui si è scelto di operare, infatti, invece di portare a un abbattimento dei costi, nella realtà, hanno implementato la spesa complessiva. Se da un lato, infatti, si sarebbe registrata una riduzione delle fatture per il conferimento in discarica, dall'altro si è incrementato il servizio con un aggravio di costi che essendo maggiori del risparmio ottenuto devono adesso essere colmati con l'aumento della tariffa a carico dei cittadini. I contribuenti pattesi, quindi, si potrebbero vedere aumentare la Tari se il consiglio voterà favorevolmente, anche se, qualche mese fa, era stato ipotizzato, anche per incentivare i cittadini alla differenziare, che si sarebbero registrati, nel tempo, risparmi sulle fatture della spazzatura. L'articolo completo sulla gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola.