Un piano finanziario da 46,3 milioni di euro, “spalmato” su una platea di contribuenti maggiore. È questo il punto di partenza delle nuove tariffe della Tari, che nel 2019 saranno leggermente più alte rispetto agli ultimi due anni (nel 2018 non venne esitato dal consiglio comunale quindi rimasero in vigore quelle del 2017).
Gli aumenti delle singole tariffe sono minimi. Una famiglia di tre componenti, ad esempio, che vive in un appartamento di 100 metri quadrati, pagherà appena 6 euro in più rispetto al 2018 e al 2017. Insomma, importi pressoché immutati (i margini sono lievemente maggiori per i nuclei familiari più numerosi, ma non si va oltre i 10 euro in più).
Ieri il piano ha mosso i primi passi in consiglio comunale, con l'esame in commissione bilancio. La seduta si è chiusa con la cosiddetta “astensione tecnica”: di fatto si rimanda tutto al Consiglio.
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