Stop alla vendita di tutte le case popolari del Comune di Messina: "costano troppo poco"

L'Amministrazione De Luca ha bloccato la vendita di tutti gli alloggi di proprietà comunale, tranne quelli per cui era stato già versato un corrispettivo o era già stata presentata tutta la documentazione necessaria all'acquisto. Da adesso in poi, insomma, chi aspirava a comprare la casa assegnata dal Comune, in cui abita, magari da decenni, dovrà mettersi l'animo in pace perché, a quanto pare, difficilmente Palazzo Zanca farà passi indietro rispetto a questa decisione.

Anche se nella delibera approvata lo scorso 15 marzo dalla giunta De Luca, si legge che il provvedimento di sospensione ha comunque una natura temporanea. In realtà, la decisione è ormai stata presa perché, come sottolinea l'avvocato Marcello Scurria, «non si può più andare avanti con il Comune che compra le case a 70 o 80 mila euro e vende alloggi di sua proprietà a 5 o 7 mila euro. Finora è stato questo l'andazzo, adesso crediamo sia giunto il momento di dire basta».

Ma andiamo a vedere quanti sono gli appartamenti interessanti da questo “stop”. Ad oggi il Comune di Messina gestisce direttamente 1768 appartamenti, di questi, nel 2008, ben 670 furono inseriti nel piano di alienazione. Nel 2013 l'Agenzia del demanio aveva ceduto al Comune altri 713 alloggi affidati in gestione all'Iacp. Nel maggio del 2015 era stato finalmente adottato un piano per la dismissione di 730 alloggi.

Su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola domani un approfondimento su tutti gli immobili interessati dal blocco delle vendite.