Il possibile cambio d’appalto della manutenzione della pubblica illuminazione di Messina potrebbe creare refluenze negative nel piano di riequilibrio del Comune per 17 milioni di euro.
È quello che è emerso oggi durante la seduta della prima commissione consiliare dalla relazione dell’energy manager Salvatore Saglimbeni. L’offerta della società che ha vinto in prima battuta l’appalto avrebbe garantito un cospicuo risparmio economico sui consumi elettrici.
La seconda classificata, che ha fatto fatto una offerta migliorativa diversa, ha vinto l’appello al tribunale amministrativo regionale di Catania. Ma Il 20 marzo però dovrà essere il CGA di Palermo ad esprimersi.
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