Chi non ricorda il famosissimo quiz televisivo, anni ‘80-'90, celebre per l'inconfondibile “ritornello”: 100,100,100… intonato a squarciagola da tutti i presenti in studio. Ebbene, a distanza di circa 20 anni, aggiungendo a quel numero la parola “Quota”, ci troviamo catapultati nella giungla delle pensioni anticipate, “abitata” dai tanti cittadini che, alla luce dei provvedimenti contenuti nella legge di stabilità varata dal governo giallo-verde, hanno deciso di “correre” verso la quiescenza.
Una corsa - come riportato nelle pagine della Gazzetta del Sud-Messina in edicola - che, secondo quanto previsto nel decreto n. 4/2019 attualmente in esame in Parlamento per la sua conversione in legge, avranno la possibilità di intraprendere i lavoratori e le lavoratrici che hanno raggiunto 62 anni di età e 38 di contributi.
«Nel territorio di Messina e provincia - ha spiegato il direttore dell'Inps di Messina, Marcello Mastrojeni - il totale delle domande 'Quota 100' è di 717 (375 iscritti alle gestioni private e 342 alle gestioni pubbliche)».
Se si considera poi che «sono trascorsi poco più di 25 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento e che sono ancora tante le incognite legate ad alcuni aspetti ancora non molto chiari per gli stessi cittadini, il numero è sicuramente destinato a salire».
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