Alla raffineria di Milazzo 3 nuove centraline, trovata l'intesa coi sindacati per evitare lo sciopero

Tre nuove centraline di ultima generazione saranno installate nell'area industriale di Milazzo in aggiunta alle 14 già esistenti. È questo l'impegno assunto dalla Raffineria con i Comuni di Milazzo e San Filippo del Mela e la Città Metropolitana di Messina a conclusione della riunione svoltasi ieri al Municipio di San Filippo del Mela al quale hanno preso parte i sindaci Formica e Pino, il direttore generale della Ram, Pietro Maugeri, il direttore del personale Luca Franceschini, il vicesindaco filippese Antonella Di Maio, Concetta Cappello per la Città metropolitana e Giuseppe Cacciola dell'Arpa. L'acquisto delle centraline rientra nell'accordo che nel marzo dello scorso anno è stato sottoscritto tra le municipalità locali e l'azienda petrolifera e che è stato inserito nel parere istruttorio conclusivo legato al rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale da parte del ministero dell'Ambiente alla Raffineria. In quell'intesa sono stati sostanzialmente sanciti due punti. Il primo relativo alla necessità di avere disponibilità di studi medico-scientifici aggiornati e specifici tali da fornire le informazioni necessarie alla programmazione delle attività in tema sanitario cui la Ram è chiamata a far riferimento. L'altro era appunto l'acquisizione di due centraline di rilevamento dei parametri di legge sulla qualità dell'aria da far gestire all'Arpa o ad altro soggetto pubblico che effettuino il monitoraggio oltre delle sostanze note (So2, No2, Nox, Pm 2.5) anche degli idrocarburi non metanici. Sempre in tema di Raffineria, alla vigilia dello sciopero di domani la Filctem Cgil Messina ha reso noto che una bozza di di accordo è stata siglata ieri sera tra azienda, sindacati ed Rsu, al termine dell'ennesima giornata di trattativa convocata in mattinata dai vertici della Ram. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.