È scattata la corsa al posto fisso. Una tale rarità negli enti locali da generare una marea di domande. Al tirar delle somme sono 6283 quelle arrivate per i 38 posti di vario genere, messi a bando dall’Azienda acque, da anni sottodimensionata e abituata a dare all’esterno servizi che presto potrà fare “in house”. Nel dettaglio, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, quello che balza agli occhi sono le quasi 5700 domande per i 10 posti, per lo più nell’amministrazione , e per i quali era sufficiente un diploma. A farcela sarà solo uno su 570, roba da concorsone alle Poste degli anni d’oro. Se invece non c’è da stare dietro una scrivania o allo sportello a parlare con i clienti, ma in strada a fare l’operaio, il risultato è sei posti disponibili e sole 210 domande. Anche questo è un dato che deve far riflettere. A chiudere il quadro delle domande alla fine dei termini per la presentazione, ci sono le 383 per 10 contratti di collaborazione coordinata e continuativa per un anno ingegneri, geometri, commercialisti e avvocati. E poi ci sono i 13 candidati a 3 stage per neo laureati under 32 in ingegneria e i 13 per 12 posti, sempre per operai, che abbiano però già lavorato per almeno tre anni in Amam.