Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Furci Siculo, avviato il recupero della chiesa Madonna del Rosario

Dopo anni ed anni di lungaggini burocratiche sono cominciati, a Furci Siculo, i lavori per il rifacimento della chiesa Madonna del Rosario. Un progetto voluto dall’allora parroco, monsignor Giò Tavilla, e poi seguito dal reverendo Massimo Briguglio, attuale responsabile del prezioso luogo di culto tanto amato dai cittadini del centro jonico della provincia di Messina. «Un lavoro che bisognava fare - ha dichiarato il parroco - perché ultimante la facciata si stava sgretolando, con la caduta di calcinacci dalle guglie e conseguente, quanto continuo, pericolo per chi si apprestava ad entrare in chiesa o anche per chi, più semplicemente, transitava per quei luoghi. Così, anche per salvaguardare l’incolumità dei cittadini, siamo stati costretti a recintare l’ingresso principale». E poi ha continuato: «Il tetto però reggeva bene, la pioggia battente non filtrava solo che in presenza di nubifragi compariva qualche macchiolina». Anche i tantissimi fedeli che frequentano la chiesa e che partecipano alla santa messa si sono dichiarati soddisfatti dei lavori in corso, perché così, tra un paio di mesi, quando l’opera sarà completata, potranno finalmente entrare nel luogo sacro dal portone centrale e non più dalla porta laterale, come ormai avviene da due anni a questa parte. C’è da dire pure che le precarie condizioni della struttura hanno costretto alcuni giovani che volevano sposarsi nella chiesa Madonna del Rosario di Furci Siculo a cambiare itinerario e convolare a giuste nozze in altre parrocchie. I lavori di ristrutturazione sono curati dalla ditta “Erregi Costruzioni” di Messina per un importo di oltre 320.000 euro. Il progetto per mettere a norma la chiesa, una struttura architettonica molto bella risalente al 1930, è stato inviato alla Regione Siciliana tre anni addietro da monsignor Giò Tavilla, allora titolare della parrocchia, e successivamente finanziato con i fondi del “Patto per il Sud”. Il progetto, redatto dall’architetto Marinella Famiani, prevede, tra l’altro, la sistemazione del tetto, della facciata principale, del campanile e, soprattutto, delle guglie che stavano cedendo alla furia degli agenti atmosferici. Oltre alla sistemazione del campanile e delle navate portanti del tetto sono previsti lavori per gli impianti idrici ed elettrici oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire alle persone con qualche handicap di poter facilmente accedere in chiesa e assistere alle funzioni religiose.

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