Adesso è anche stato messo per iscritto. Il tram non è da chiudere, da rivedere sì, ma non da chiudere. A scriverlo uno dei maggiori esperti italiani in materia di cityway, Giovanni Mantovani, che un mese fa aveva già fatto questa analisi, pur se solo sommaria, e ora ha presentato una vera e propria analisi.
L’ingegnere romano che ha lavorato alla linea B delle metro di Roma e alla linea 1 della metrotranvia di Firenze, è stato segnalato dal Asstra, l’associazione della aziende di trasporto italiane, per avere una idea terza sull’indirizzo da dare agli investimenti che Messina vorrebbe chiedere al ministero delle Infrastrutture che ha in portafogli 2 miliardi per le Città metropolitane per interventi nel trasporto rapido di massa.
Certo il giudizio generale non promuove l’attuale cityway, ma lo rimanda ad un restyling sostanzioso per farlo rendere al meglio. Mantovani ha espresso diverse perplessità sulle scelte progettuali del tragitto. L'analisi completa nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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