Alla vigilia della conferenza dei servizi sul raddoppio ferroviario della tratta Giampilieri-Fiumefreddo, prevista per oggi a Roma, continua a tenere banco la polemica sul progetto di Rfi. Nella giornata odierna, nella capitale ci sarà il Comune di Taormina (rappresentato dal vicesindaco Enzo Scibilia), i Comuni di Letojanni e Castelmola, così come Scaletta e Furci Siculo mentre Giardini Naxos è stata invitata in extremis ieri.
Tutti presenti, invece, a Scaletta, nel salone delle adunanze i consiglieri comunali del centro jonico per la convocazione straordinaria ed urgente del civico consesso con all’ordine del giorno un solo argomento: Raddoppio della linea ferrata Messina - Catania nel tratto Giampilieri - Fiumefreddo ed atto di indirizzo al sindaco di Scaletta.
Ad inizio di seduta il presidente del Consiglio Andrea Le Cause, dopo aver spiegato i motivi della convocazione d’urgenza, si è soffermato sulle criticità che affliggono Scaletta Zanclea, località senza sviluppo ed impossibilitata a crescere, soprattutto perché compressa dall’autostrada a nord e dal rilevato ferroviario a valle.
Quindi in vista dei lavori per la realizzazione del doppio binario, che nel territorio scalettese si dovrebbe sviluppare in galleria e a monte dell’abitato, il presidente Le Cause ha messo sul tappeto l’argomento, da sempre è stato oggetto di disparati e contrastanti commenti nell’opinione pubblica locale.
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