La Flaei Cisl chiederà ad “A2a” di mantenere nel sito filippese i 220 milioni di investimento già inseriti nei piani pluriennali di investimento. Il sindacato ha già proposto un incontro urgente alla società per invitare i vertici a mantenere nel sito il programma di investimenti già programmati per l’ex Centrale Edipower di Archi. Programmi che vedono al primo posto la realizzazione del termovalorizzatore che però è stata per il momento bloccata, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola. «Il “no” a quell’impianto è stata una scelta sbagliata – affermano il segretario regionale Ammendolia e il segretario territoriale Lo Monte – visto che si trattava di un progetto conquistato dopo estenuanti lotte di tutto il sindacato di Centrale. Un progetto che avrebbe proiettato il sito per i prossimi 50 anni salvaguardando ambiente, occupazione ed investimenti nel territorio». «Non si capisce perché puntare sempre verso l’interramento dei rifiuti e la minaccia di portarli fuori regione con costi elevati per il cittadino in entrambi i casi e nello stesso tempo si espone la Regione e gli enti locali a sanzioni comunitarie perché si continua ad inquinare il suolo».