L’Autorità portuale ci riprova e stavolta ha accanto il Comune. Il bando internazionale per la gestione della Fiera sarà presentato il mese prossimo e segnerà una nuovo tentativo di dare un futuro ad un area di oltre 60.000 metri quadri, un gioiello in pieno centro città, come riporta un servizio sulla Gazzetta del Sud in edicola. Dopo l'ultima riunione fra Authority e Palazzo Zanca è emersa la convergenza sull'offerta da presentare ai player internazionali del settore turistico-navale. Il primo tentativo di mettere a reddito la cittadella è andato a vuoto perché l'anno scorso nessuna offerta arrivò, nella sorpresa generale. In forza di quella occasione persa, adesso l'ente di via Vittorio Emanuele ha preparato una cornice diversa entro cui si svilupperà il bando. Ci sono almeno tre differenze sostanziali fra il nuovo ed il nuovo. La prima è quella legata ai tempi della concessione che passano da 20 a 50 anni. Una gestione più lunga garantirà tempi di rientro dall'investimento iniziale (ma anche utili) decisamente più comodi. Poi il vero valore aggiunto, quello che dovrebbe rendere molto appetibile la Fiera di Messina.