Una delegazione di lavoratori della coop “L’Ambiente” che si occupa della pulizia di Palazzo Zanca a Messina guidati dalla Cgil hanno presidiato la tribunetta dell’aula consiliare in segno di contestazione contro le misure previste dal “Salva Messina” che prevedono che a svolgere la loro mansione sia personale interno al Comune. Molti percepiscono uno stipendio di circa 300 euro al mese e, se le azioni del “Salva Messina” dovessero concretizzarsi rimarrebbero senza lavoro.