"L'azienda ha avviato la procedura prevista dalla legge per il licenziamento dei dipendenti. Siamo molto preoccupati, la situazione è drammatica, non possiamo consentire la perdita di 72 posti di lavoro. Finora dalle dichiarazioni rese note dal ministro Toninelli la situazione resta poco chiara e sembra non profilarsi all'orizzonte, al momento, una soluzione positiva".
Cosi i tre segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Sicilia, Franco Spanò, Amedeo Benigno e Agostino Falanga, dopo l'incontro di ieri fra i sindacati e la compagnia di navigazione Liberty Lines sulla vertenza legata allo stop del servizio di collegamento marittimo sulla tratta Messina-Reggio Calabria, annunciano lo stato di agitazione e un sit-in che si terrà davanti la Prefettura di Messina lunedì prossimo, a partire dalle 10.
Le parti sociali ribadiscono la richiesta di incontro al ministero dei Trasporti e chiedono "un forte intervento delle istituzioni" perché "in una terra martoriata e dilaniata dalla crisi finanziaria come la Sicilia una ulteriore perdita di posti di lavoro porta a una condizione di impoverimento complessivo. Il ministero si impegni per una soluzione positiva, siamo pronti a difendere questi posti di lavoro fino alla fine" concludono.
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