E' arrivato il momento della verità per la Fondazione Taormina Arte-Sicilia. Si prospetta infatti in settimana entrante un vertice alla Regione per fare il punto e scrivere una parola definitiva, in particolare, sulla fuoriuscita del Comune di Messina e della Città Metropolitana. Il summit era stato già posto in agenda per martedì 25 settembre a Palermo ma è stato poi rinviato in extremis, e verrà riprogrammato a breve scadenza per fare chiarezza sull'assetto e le prospettive della Fondazione. Al tavolo, a cui potrebbe esserci pure il governatore Nello Musumeci, ci saranno l'assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, il commissario straordinario della Fondazione, Pietro Di Miceli, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari ed ovviamente verrà invitato a presenziare il sindaco metropolitano Cateno De Luca. La partecipazione del primo cittadino di Messina è l'elemento di maggiore attesa per questo faccia a faccia, visto che De Luca ha già avviato l'iter per la fuoriuscita di Messina - Comune ed ex Provincia regionale - dalla Fondazione Taormina Arte e ha definito TaoArte "un carrozzone", con relative bordate anche sui bilanci dell'ente. Regione e Comune di Taormina sarebbero pronti ad andare avanti anche senza i due enti messinesi ma si attende l'ultima mossa di De Luca. Sinora è gelo totale tra le parti. Non si esclude che il sindaco di Messina decida di confermare l'exit strategy disertando la riunione.