Settemila capitoli di entrata e di uscita verificati uno per uno. Un lavoro durato settimane, con ritmi da dieci ore al giorno. E ancora non è finita, ma il quadro che emerge appare già nitido.
«Abbiamo trovato 50 milioni di euro nelle pieghe dei bilanci del Comune, accantonati, non utilizzati, fermi da chissà quanto tempo». Ad affermarlo è il sindaco Cateno De Luca nella sua veste di assessore al Bilancio.
L’operazione avviata da De Luca, e condotta con tutti i dirigenti dei Dipartimenti comunali, oltre che con il segretario e il ragioniere generale e il collegio dei revisori dei conti, si chiama: riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, uno screening a per verificare tutte le pendenze economico-finanziarie dell’Ente.
La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione di Messina della Gazzetta del Sud.