Il Comune di Messina ha avviato, con una conferenza dei servizi che si è tenuta stamattina, il procedimento per reintrodurre l’ecopass.
Tornerebbe dunque il cosiddetto “ticket di attraversamento dello Stretto” istituito per la prima volta dall’amministrazione Buzzanca. Il sindaco De Luca si è incontrato con il dirigente alla Viabilità, Mario Pizzino, il vicesindaco Salvatore Mondello e l’amministrativista Marcello Scurria per definire i dettagli che porteranno a ricostituire le zone a traffico limitato in prossimità degli imbarcaderi.
Soggetti al pagamento dell’ecopass sono infatti i mezzi dei non residenti che attraversano la città dopo essere sbarcati o per imbarcarsi.
“In passato il Comune di Messina - ricorda De Luca - ha incassato circa 2 milioni di euro l’anno che sono stati destinati per la manutenzione della viabilità”.
Nel 2017 l’ecopass fu annullato dal Tar per una serie di vizi formali. In particolare secondo il Tar “il Comune di Messina non avrebbe potuto adottare alcuna misura sperimentale, ma avrebbe dovuto fin dall’inizio provvedere all’aggiornamento del Piano urbano del traffico per l’inserimento della tariffazione degli accessi alle Ztl”.
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