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Il ministro Nordio a Taormina: "La riforma della giustizia entro fine anno, poi referendum"

«Ci sono tempi definiti per la riforma della giustizia, nel senso che entro la fine dell’anno è necessario sia approvata in doppia lettura e questo avverrà. Poi ci sarà il referendum, presumo agli inizi dell’anno prossimo o massimo in primavera, perché questo vuole la Costituzione». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, durante un incontro di Taobuk 2025 a Taormina. «Come si sa - ha aggiunto - è in corso una grande riforma costituzionale sulla separazione delle carriere. Ancora una volta, ribadisco, non è assolutamente punitiva nei confronti della magistratura. Tende ad attuare, invece, i principi del codice accusatorio degli anni Ottanta. Abbiamo già ridotto di molto l’arretrato secondo anche i piani predisposti per il Pnrr. Questo grazie al lavoro della magistratura che ha lavorato bene per ridurre, appunto, queste pendenze. Per quanto riguarda la digitalizzazione e l'informatizzazione del processo siamo a buon punto. Il confine che noi vogliamo rendere omogeneo è quello tra la Costituzione e il codice di procedura penale».

«Per quanto riguarda gli stranieri detenuti, stiamo studiando un sistema per far espiare la pena nei loro luoghi di origine» ha proseguito il ministro della Giustizia. «Sarebbe elemento di deflazione - ha aggiunto -. Se riusciamo a mandarne un quarto-un terzo, sarebbero 3-4 mila persone». Parlando del problema del sovraffollamento in carcere, il Guardasigilli ha spiegato anche che il governo è al lavoro su una riforma della carcerazione preventiva e della detenzione di tossicodipendenti. Sul primo tema ha detto che «dobbiamo evitare che una persona vada a espiare una pena, che spesso non merita, per la quale non c'è alcun risarcimento». Mentre, riguardo ai detenuti tossicodipendenti, ha concluso Nordio, «stiamo pensando a forme di detenzione attenuata presso le strutture di comunità, senza comunque concedere la libertà».

«Ho stima della collega Schlein, ma mi rammarico che non abbia letto i miei libri. Queste cose le scrivo dal 1997 e ho scritto quattro libri su questo. Sono cose che che dico e ripeto da sempre. Vorrà dire che manderò in omaggio alla Schlein i miei libri con la dedica». Nordio ha quindi risposto all’attacco della segretaria del Pd, Elly Schlein, sulla riforma della giustizia.

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