Messina celebra il 70° anniversario della Conferenza del 1955: riflessioni sull'Europa e il futuro dei beni pubblici europei
Si è conclusa presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina la seconda giornata di eventi dedicati al 70° anniversario della storica Conferenza di Messina del 1955. L’iniziativa, intitolata “Messina Europa, 1955-2025”, ha anticipato l’inaugurazione del 477° Anno Accademico dell’Università, che si terrà domani al Teatro Vittorio Emanuele con la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La rettrice Giovanna Spatari ha sottolineato l’importanza di legare eventi accademici alla memoria storica: “Il 70° anniversario della Conferenza di Messina rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo di questa città nel processo di costruzione europea”. Il focus principale della giornata è stato dedicato ai beni pubblici europei e alle strategie per consolidare uno spazio pubblico europeo, temi che restano cruciali per garantire coesione e benessere sociale. Tra i protagonisti dell’evento, il prof. Alessio Lo Giudice ha evidenziato l’attualità dello "spirito di Messina" e la necessità di recuperarlo per affrontare le sfide transnazionali, mentre la prof.ssa Lina Panella ha richiamato l’attenzione sull’importanza di un’arena pubblica europea condivisa, già discussa nel 1955, per avvicinare l’Europa ai cittadini. L’evento si è concluso con una tavola rotonda che ha sintetizzato le riflessioni maturate in due giorni di dibattiti, consolidando Messina come un punto di riferimento storico per l’integrazione europea.