È stata presentata, nella sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, la 68esima Stagione concertistica dell’associazione musicale “Vincenzo Bellini”. Sono intervenuti il presidente Giuseppe Ramires, il direttore artistico Antonio Ramires e il sovrintendente dell’E.a.r. Teatro di Messina Gianfranco Scoglio. Diciannove concerti, da ottobre 2024 a maggio 2025, che si svolgeranno quasi tutti nell’auditorium del Palacultura – il primo concerto del 2025 sarà al Vittorio Emanuele mentre due recital pianistici si svolgeranno nella storica sala Laudamo – in un cartellone che comprende importanti nomi del concertismo internazionale e produzioni originali in collaborazione con le principali istituzioni del territorio.
Il presidente della “Bellini” Giuseppe Ramires ha sottolineato con orgoglio la continuità delle sinergie istituzionali, in particolare quelle con il Teatro e con il conservatorio, nonché la costante crescita del numero degli abbonati e l’arricchimento del cartellone concertistico, che quest’anno vede tre appuntamenti in più rispetto al precedente. A firmare la stagione il nuovo direttore artistico Antonio Ramires, che raccoglie il testimone dalla pianista jesolana Gloria Campaner. Ramires si è detto lieto di presentare una stagione particolarmente diversificata nei generi e nel target, competitiva rispetto al panorama musicale cittadino e anche nel costo degli abbonamenti. Scelte musicali, quelle di Ramires, dettate anche da un auspicabile e urgente ricambio generazionale nel pubblico e nei fruitori dei concerti. Un augurio al quale si è unito il sovrintendente Scoglio, rimarcando l’impegno dell’ente e delle associazioni musicali cittadine nel coinvolgere le nuove generazioni, a fronte di programmazioni musicali di alto livello.
Inaugurerà la stagione concertistica il pianista Herbert Schuch, il prossimo 26 ottobre, con un programma tutto dedicato a Franz Schubert; l’8 novembre Gegè Telesforo presenterà il suo nuovo album “Big Mama Legacy” accompagnato da un quintetto jazz; il 15 novembre il pianista Antonino Tommaso Nastasi, vincitore della quinta edizione del Premio “L’Albero della Musica”, eseguirà musiche di Scarlatti, Rachmaninov e Chopin; il 16 novembre l’omaggio a Ludwig van Beethoven nel bicentenario della prima esecuzione della Nona Sinfonia, con Mauro Loguercio al violino e Emanuela Piemonti al pianoforte e le letture di Giulia Ramires; il 23 novembre “Una fisarmonica per Vivaldi” con Pietro Roffi alla fisarmonica e il quartetto d’archi formato da Giuseppe Fabio Lisanti, Gianfranco Lisanti, Rosanna Pianotti e Maurizio Salemi; il 29 novembre si terrà lo spettacolo dal titolo “L’opera al cinema”, prodotto in collaborazione con “La zattera dell’arte” e inserito nell’ambito del “Messina Film Festival – Cinema & Opera” a cura di Ninni Panzera, intervenuto anche in conferenza stampa.
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