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Taormina, la giornalista Giovanna Botteri madrina della cerimonia di Consegna dei diplomi di laurea Unime

La giornalista della Rai Giovanna Botteri sarà la madrina della Cerimonia di consegna dei diplomi di Laurea dell'Università degli Studi di Messina che si terrà martedì 23 luglio a partire dalle 20,15, nell'incantevole scenario del Teatro Antico di Taormina. Previste circa 4mila persone fra studenti, accompagnatori, docenti e personale tecnico amministrativo.

Nata a Trieste, Giovanna Botteri ha legato la sua vita professionale alla Rai sin dal 1985, anno in cui vi approda all’interno della sede del capoluogo della regione Friuli-Venezia Giulia. Dopo una lunga carriera arricchita da corrispondenze e programmi di approfondimento, è andata in pensione lo scorso mese di giugno.
La carriera di Botteri si è sviluppata nelle vesti di inviata speciale al seguito dei più importanti avvenimenti internazionali, a cominciare dal crollo dell’Unione Sovietica e l’inizio della guerra nella ex Jugoslavia (nel 1991), passando anche per i conflitti in Bosnia, nella Sarajevo assediata, poi in Algeria, Sudafrica, Albania, Iran e Kosovo. Ha, inoltre, filmato in esclusiva mondiale l’inizio dei bombardamenti su Baghdad e l’arrivo dei carri armati statunitensi nei mesi di marzo e aprile del 2003. Dall’America ha corrisposto gli avvenimenti di tutta la campagna elettorale che ha portato all’elezione di Barack Obama, primo presidente afroamericano della storia e dalla Cina si è occupata delle vicende connesse alla pandemia da COVID-19. Dal dicembre 2021, è stata corrispondente-responsabile presso l’ufficio di Parigi per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia.
Tra i riconoscimenti ottenuti per la sua attività giornalistica ed i suoi reportage ci sono anche: il Premio Ilaria Alpi (due volte, nel 2000 e nel 2003), il Premio Hemingway (2003), il Premio Saint Vincent (2004), il Premio Maria Grazia Cutuli (2006) , il Premio speciale Luchetta alla carriera (2015), il Premio Columbus per la Cultura (2023), il Premio Marisa Bellisario (2024).

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