“La capacità di essere qualcun altro non è mai stata così importante come ora nella storia”: le parole dell’autore americano Jonathan Safran Foer risuonano forti al teatro antico di Taormina, durante la cerimonia di consegna dei Taobuk Awards. La quattordicesima edizione del festival quest’anno incentrata sul tema dell’identità ne ha declinato il significato sullo scenario internazionale che vede conflitti e sovranismi spesso dovuti proprio a una concezione dell’identità come un terreno su cui costruire trincee. O, in una dimensione più quotidiana, come un terreno su cui rendere la diversità motivo di discriminazione. L’identità rilanciata a Taormina è invece un’identità plurale, capace di abbattere muri e barriere e di costruire il rispetto per ogni persona. L’evento in un teatro antico stracolmo, è stato condotto, assieme al giornalista Massimiliano Ossini, da Antonella Ferrara, ideatrice e direttrice artistica del festival, che ha festeggiato 14 anni nel segno ancora una volta di grandissimi nomi, tutti alternatisi sul palco, rendendo Taormina una “capitale” delle belle lettere e della cultura che unisce. La serata andrà poi in onda su Rai 1 mercoledì 3 luglio. Il Taobuk Award for Literary Excellence è stato consegnato al norvegese Jon Fosse, premio Nobel 2023 per la letteratura e allo statunitense Jonathan Safran Foer, che “in Ogni cosa è illuminata svela al lettore la recherche delle proprie radici, lungo un tracciato biografico in cui dolore e amore, passato e presente si intersecano continuamente”. Lo spagnolo Fernando Aramburu riceverà il premio domenica 23 giugno. Taobuk Award anche per lo scrittore e drammaturgo Alessandro Baricco, che il 23 sarà al teatro antico con la sua opera “Tucidide. Atene contro Melo”. Per le arti visive il premio è andato alla performing artist di origini serbe Marina Abramović, che ha individuato la consapevolezza dell’identità nella capacità e disponibilità di affidarsi gli uni agli altri, in un’interazione che è continua riscoperta di sé, come nelle celebri performance Rest Energy, Imponderabilia, The artist is present e Rhythm 0. Per il cinema, Taobuk Award ai registi Paolo Sorrentino e Ferzan Özpetek e all’attrice Kasia Smutniak. Per l’informazione alla giornalista Elvira Terranova, AdnKronos. Per la musica al tenore Riccardo Massi e alla cantante Noemi. Per la danza all’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni, e al coreografo e danzatore Moses Pendleton, direttore e fondatore di Momix e rivoluzionario innovatore della danza contemporanea. Durante la serata consegnato il TaoTIM Award, nell’ambito della consolidata partnership che lega Taobuk a TIM - Main Partner. La serata è stata animata dalla colonna sonora affidata da diverse edizioni alla pluripremiata Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, co-produttore musicale del Gala, diretta dalla maestra Gianna Fratta, appena nominata direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte. Un commosso ricordo è stato rivolto alla memoria di Franco Di Mare, il giornalista delle “frontiere”, intellettuale impegnato e amante delle Belle Lettere, dal 2011 al 2016 presidente del comitato scientifico del festival.