"Epilogo": a Santo Stefano di Camastra una mostra su Pasolini curata da Silvia Lotti
“Epilogo”, la mostra di dipinti e disegni dedicata a Pier Paolo Pasolini e curata dall’artista ligure Silvia Lotti, è in corso di svolgimento fino al prossimo 12 maggio all’interno del Salone delle feste di palazzo Trabia a Santo Stefano di Camastra. Non c’è prologo e non c’è epilogo nell’orizzonte dell’ultimo Pasolini, perché così è la realtà, un flusso inarrestabile, che rende inutile la creazione di opere chiuse, presentando al loro posto opere che mai si faranno o che è bello solo sognare. Nel progetto di Silvia Lotti dedicato a Pasolini c’è un po’ di questa vertigine tra il desiderio di rappresentare, la volontà di raccontare e l’impossibilità di trovare una fine e una completezza all’interno della cornice dell’opera. Silvia Lotti, oltre ad essere pittrice è anche scrittrice, ha curato l’inclusione di testi di Pier Paolo Pasolini per alcune regie del “Teatro negli appartamenti” di Silvio Benedetto. Recentemente, su Pasolini ha realizzato una sequenza di disegni che l’ha infine condotta al dittico «Epilogo», opere queste ultime, inedite, su cui ha scritto Stefano Casi, direttore artistico di “Teatri di Vita” a Bologna ed appassionato specialista di questo importante letterato del Novecento italiano. Un diario ideale che si dipana tra intuizioni e pentimenti porta in primo piano la responsabilità dell’artista, perno assoluto dell’opera, ma al tempo stesso si pone come una testimonianza di fragilità, che l’artista condivide con chi osserva e legge. Un senso unico straordinario di acceso individualismo e al contempo di senso di comunità, che ha caratterizzato molte pagine e molte visioni dell’ultimo Pasolini e che Lotti assume nella fragilità esposta di una dedica commossa, ma anche con la forza di un’artista che prova a ricreare, a oltre 40 anni dalla scomparsa del grande intellettuale, un ponte tutto personale con quella realtà che da sempre è l’ossessione del poeta e del pittore.