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La messinese Giulia Tringali nel tour di Baglioni: un'avventura “Atuttocuore”

Tanti sono i desideri della giovane talentuosa che sta vivendo questa esperienza meravigliosa: «Senza dubbio mi piacerebbe vivere di questo: di musica e spettacolo»

Un sogno ad occhi aperti per la messinese Giulia Tringali, classe 1996, che in tre aggettivi si definisce determinata, leale e intraprendente. Recentemente ha ricevuto una chiamata che non dimenticherà mai: infatti, è stata scelta per far parte del cast artistico per il tour di Claudio Baglioni “Atuttocuore”.
Giulia è un’artista poliedrica. Ha mosso i primi passi con la danza all’età di 4 anni, seguita per 16 anni a livello professionistico dalla scuola “Progetto Danza” diretta dalla maestra Sofia Zanardi e lo studio del canto alla “Gma” e si è esibita come cantante e ballerina facendosi apprezzare in diversi spettacoli e teatri cittadini. Dopo la maturità, ha fatto un biglietto per la capitale per frequentare il corso biennale dell’Accademia “Ctc-Casa del Teatro e del Cinema”, di Claudio Insegno. Nel 2018 ha partecipato in qualità di “stuntman” al film “Blessed Virgin- Benedetta” per la regia di Paul Verhoeven. Nel 2021 ha conseguito il diploma all’Aidm-Accademia internazionale del Musical, diretta da Enrico Sortino, grazie alla quale ha perfezionato una preparazione artistica completa.
Ed è proprio tra gli artisti della rinomata Accademia che il regista Giuliano Peparini ha selezionato i 28 coristi “performer” e li voluti sul palco con il grande Baglioni. Curati da Enrico Sortino, diretti dal maestro Francesco Di Nicola, con la direzione musicale di Tommaso Vittorini, assumono sul palco un ruolo e interventi da coro da tragedia greca mescolandosi a ballerini e “performer” in meravigliose coreografie che richiamano gli allestimenti teatrali delle grandi opere.
«È davvero un' esperienza molto emozionante e sicuramente inaspettata – racconta alla “Gazzetta” Giulia Tringali –, lavorare con un artista come Claudio Baglioni, che ho iniziato ad ascoltare da bambina, è un onore, oltre ad essere un’opportunità unica. Ed essere diretta da un genio come Giuliano Peparini è sempre stato il sogno nel cassetto che oggi posso dire di avere realizzato. Sono veramente felice di essere parte di questo cast con ballerini, “performer” e musicisti grandiosi in uno spettacolo incredibile, e ringrazio Enrico Sortino per avermi dato questa possibilità».
La rock opera show di Claudio Baglioni è un progetto ispirato, visionario, vitale, travolgente, ideato, progettato e realizzato con Giuliano Peparini, che ne cura direzione artistica e regia teatrale. E lo spettatore godrà di tre ore e un quarto di arte totale che gira intorno alle canzoni immortali del cantautore romano. Uno spettacolo fantastico che coinvolge , come ha detto il cantautore e musicista di maggior successo della musica italiana, tante persone, la carica dei 101 che con Baglioni arrivano a 102: 21 musicisti, 58 “performer”, 28 giovani coristi e l’energia e la vitalità si trasmette anche a quelli che sono più rodati. Obiettivo? Raccontare una storia pubblica attraverso le canzoni ma c’è un sostrato atemporale che va verso un futuro possibile o probabile e un passato che viene da lontano. Il tour di Baglioni è iniziato il 21 settembre a Roma al Foro Italico. E proseguirà all'Arena di Verona e al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo. Per concludersi all'Arena della Vittoria di Bari.
E tanti sono i desideri della giovane talentuosa che sta vivendo questa esperienza meravigliosa: «Senza dubbio mi piacerebbe – conclude – vivere di questo: di musica e spettacolo». E sicuramente lo farà mettendo tutto il cuore.

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