Il Cortile Teatro Festival, nato da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura (che ne è direttore artistico), Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo e giunto alla dodicesima edizione – la prima parte dal 17 luglio al 7 agosto, sottotitolo di quest’anno «Ti ti ti ti», omaggio alla memoria di Rino Gaetano – è un piccolo gioiello di Messina.
La sua formula, teatro d’eccellenza, teatro di parola, nel cuore della città, in uno dei suoi luoghi più belli, il cortile del Palazzo Calapaj - d'Alcontres, edificio settecentesco che è una rarissima sopravvivenza del passato di splendore cittadino, è particolarmente efficace e apprezzata. E «Messina città dei grandi eventi», bellissimi e necessari, dovrebbe avere più sguardo e attenzione per i «piccoli eventi» che tengono in vita tradizioni antiche e le coniugano con le più interessanti proposte attuali, e non solo hanno un pubblico affezionato, tenace, motivato, ma possono farlo crescere.
Si parlerà del Festival su Rai Radio3 domenica, nel corso del magazine estivo Pantagruel, in onda dalle 15 alle 18, nella sezione dedicata ai più bei festival estivi in giro per l’Italia.
Gli spettatori che lunedì sera hanno ascoltato la folgorante inaugurazione, il «cuntu» di Gaspare Balsamo, «Simposio», e lo hanno applaudito sono stati i più fortunati: almeno altrettanti, ma anche di più, non hanno potuto partecipare alla serata.
Il pubblico c’è, l’intelligenza e il cuore di chi organizza ci sono, le eccellenze da riunire in cartellone non mancano (nei prossimi appuntamenti vedremo «Cirasedda non abita più qui» con Vincenzo Ricca, «Supersantos», di e con Donato Paternoster, e «La grande menzogna», di Claudio Fava con David Coco).
Il Cortile Teatro Festival è organizzato da Il Castello di Sancio Panza, in collaborazione con la Multisala Iris e il ristorante “’A Cucchiara” e il sostegno di “Latitudini”, rete di drammaturgia siciliana.
Lunga vita al Cortile Teatro Festival!
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