“Libertà e informazione. Quali scenari per il futuro?” è stato il tema del confronto tenutosi al San Domenico Palace di Taormina, su iniziativa del festival Taobuk e di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia che, come già avvenuto in passato, anche in questa edizione ha voluto accende i riflettori sull’informazione di qualità. La cornice, di particolare attinenza tematica rispetto al dibattito sulla comunicazione, è quella della XIII edizione del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara, incentrata su “Le Libertà”. E uno degli strumenti irrinunciabili dell’esercizio democratico di partecipazione è proprio la conoscenza, assicurata da quella libertà - d'espressione e d’informazione - garantita dall’articolo 21 della Costituzione nella sua interezza.
Proprio dalla Costituzione ha preso le mosse Michele Ainis, costituzionalista, componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed editorialista, per tracciarne i confini e per sottolineare come l’ipertrofia dell’informazione non significhi necessariamente una migliore realizzazione del diritto di informare e essere informati. Antonio Di Bella, direttore dell’Approfondimento RAI, ha lanciato l’allarme su rischi della disintermediazione che fa apparire il giornalismo quasi come superfluo; Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera ha evidenziato i rischi e le opportunità di una trasformazione in atto sottolineando il ruolo dell’informazione di qualità quale “punto fermo” di cui tutti prima o poi scoprono di avere bisogno, da promuovere tra scuola e famiglie; Carlo Mandelli, amministratore di Mondadori Media Spa, ha posto l’accento sulla responsabilità in particolare nel settore dell’editoria digitale; Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Editoriale Mauri Spagnol ha ricordato l’importanza della promozione delal lettura specie tra i giovani; Manuela Moreno, vicecaporedattrice Esteri del TG2, ha richiamato al mestiere che si fa andando a ricercare le notizie alla fonte, con le verifiche dirette; Lino Morgante, presidente della Fondazione Bonino Pulejo e presidente e direttore editoriale della Società Editrice Sud, ha ricordato come l’informazione di qualità passi anche ai bilanci in ordine; Agnese Pini, direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif (La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale) ha rimarcato la differenza tra informazione e comunicazione. A moderare il dibattito il vicecaposervizio della Gazzetta del Sud Antonio Siracusano.
Il confronto a più voci è in programma nell’ambito del Festival Taobuk Al termine del dibattito sull’informazione il commissario europeo dell’economia Paolo Gentiloni ha dialogato con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana sul tema “L’Europa delle Libertà”.
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