Sono entrati nel vivo i concorsi per i 341 posti a tempo indeterminato al Comune di Messina. La prima tranche di test preselettivi sono già stati svolti in questi giorni e presto si conoscerà l’esito delle prove.
Una procedura particolarmente attesa in città perché erano 26.622 i candidati che si sono iscritti alle prove. Certo molti venivano da oltre provincia, ma il grosso dei numeri è sicuramente “locale”.
Il posto fisso non è più un traguardo irraggiungibile della generazione più recente dei “millennials”, di chi è nato negli anni ‘80 e seguenti. Dopo oltre venti anni di blocco del turn over, il comune di Messina torna ad assumere e lo vuole fare entro l’anno con un prima porzione, già corposa di quasi 350 nuovi dipendenti.
E allora ad inseguire questa opportunità, in un ente dove di certo, a proposito di luoghi comuni da sfatare, non ci sarà, per via della gran mole di lavoro che c’è da fare, da stare gamba a cavallo si sono presentate quasi 30mila persone. Statisticamente, in concorsi come questi, poi si presenta fra il 60 e 70% degli iscritti.
Tutte le cifre puntuali si conosceranno solo quando la società milanese Selexi darà al Comune l’esito delle prime prove. Intanto in questa settimana si sono svolte le prime prove selettive.
Partenza il 31 maggio con i test per i funzionari legali, per i quali i candidati erano 1425 con 20 posti a disposizione. Sempre il 31 maggio si è svolto il test per funzionario contabile. In questo caso 25 posti per 1050 candidati.
Il giorno successivo, il primo giugno è stata la volta degli avvocati: in corsa in 413 per 5 posti. Ma era il giorno anche degli istruttori tecnici con 50 posti e 2011 domande. In questo caso le sezioni di test preselettivi sono state due.
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