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Taormina Arte, una stagione con grandi novità. La presentazione a Roma

Una innovazione nella tradizione è quella che si propone di rappresentare la stagione 2023 della Fondazione Taormina Arte Sicilia. Un Taormina Film Festival che per la prima volta dopo anni torna a produrre degli spettacoli, aprendosi al dialogo tra le espressioni artistiche, dal cinema all’opera lirica, con una direzione quasi tutta al femminile guidata dalla direttrice artistica Beatrice Venezi, dalla Sovrintendente Ester Bonafede e dal direttore esecutivo Barrett Wissman. Il vasto programma che vedrà la città siciliana protagonista tra il 24 giugno e il 1 luglio è stato anticipato questa mattina presso il ministero della Cultura a Roma, con il patrocinio del Presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone, e del Sottosegretario al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi.

«Intendiamo rappresentare - ha detto Mollicone - il sostegno, il patrocino e gli auspici della Commissione a questa rinascita del Taormina Arte, grazie a Beatrice Venezi, Ester Bonafede e tutti coloro che ci hanno lavorato». «Questo - ha continuato il Presidente - è un modello che vogliamo sostenere, sia con il Ministero che con la Commissione Cultura: la valorizzazione culturale e turistica delle grandi tradizioni artistiche e territoriali, in questo caso Taormina. La capacità del Taormina Art è quella di coinvolgere realtà europee in una proficua sinergia: fa cioè rinascere il Festival di Taormina nella sua storicità, ma con grandi cambiamenti. Il segnale più bello è vedere Taormina e la Sicilia rinascere con grandi nomi, grandi spettacoli, grande arte».

«Come commissione cultura patrocineremo anche una «ospitalità simbolica»: durante il Taormina Art ci sarà infatti una mostra a palazzo Valdina, dello scultore Curcio, un omaggio all’arte figurativa». «Un palinsesto importante - ha concluso Mollicone - per rilanciare anche dal punto di vista turistico e culturale il territorio».

Beatrice Venezi: "Grandi novità in corso"

«Tutti questi nomi tutti insieme, forse a Taormina non si sono mai visti». Non nasconde l’orgoglio il Maestro Beatrice Venezi, direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte Sicilia, che questa mattina nella Sala Crociera del Palazzo del Collegio Romano ha anticipato insieme alla sovrintendente Ester Bonafede e al direttore esecutivo Barrett Wissman la stagione che prenderà il via il prossimo 24 giugno. E con l’AGI commenta la novità della predominanza femminile nella direzione del Festival. «Direttore artistico donna, sovrintendente donna, dieci dei dodici dipendenti donne: è veramente una Fondazione tutta al femminile. Del resto la Sicilia è ancora una struttura matriarcale molto forte, per cui assolutamente in linea con la natura di questa straordinaria regione». Novità non solo relativamente al genere, ma anche e soprattutto sul piano artistico.
«Ci sono grandi novità in corso: tanto per cominciare è la prima stagione in cui torniamo a produrre dei contenuti, non soltanto a ospitarli, e siamo pronti e carichi per una stagione che sarà impegnativa dal lato produttivo ma che al contempo sono convinta che ci darà grandi soddisfazioni». Impossibile citare tutti gli artisti coinvolti. «Solo per l’opera lirica e la musica classica - dice Venezi all’AGI - avremo nomi del calibro di Placido Domingo, Marcelo Alvarez, Vittorio Grigolo, Francesca Tiburzi, Massimo Cavalletti, Annunziata Vestri, Marcelo Puente e sicuramente ne sto dimenticando altri. Tutti insieme in un’unica stagione»

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