Presentata la mostra di Carmen Crisafulli, il "Fellini" di Messina diventa salotto culturale
Sabato scorso è stata inaugurata alla Galleria d'arte "Fellini" di piazza Duomo a Messina la mostra personale di Carmen Crisafulli che rimarrà aperta fino al 12 febbraio. Il prossimo mese, invece, sarà il turno di Angela Occhipinti con la sua ceramica RAKU. L'evento è stato aperto dal patron Carmelo Picciotto, che ha espresso la sua felicità per la collaborazione con gustalarte.it e ha ringraziato gli artisti presenti, il pubblico, la senatrice Dafne Musolino e l'assessore Enzo Caruso. Il coordinatore Gianni Raimondo ha introdotto la mostra di Carmen Crisafulli e ha presentato il ricco programma di eventi che verranno organizzati per trasformare il "Fellini" in uno dei salotti culturali più accreditati della città. Inoltre, verrà ospitato il costituendo club "Colapesce - il Club dello Stretto", con l'obiettivo di consolidare l'ipotesi di una conurbazione tra le due città metropolitane di Reggio Calabria e Messina. Dafne Musolino e Enzo Caruso hanno espresso il loro apprezzamento per le opere esposte da Carmen Crisafulli e hanno assicurato il loro sostegno e la loro partecipazione alle prossime iniziative culturali. Inoltre, hanno evidenziato l'importanza della cultura come sistema di saperi, opinioni, credenze, costumi e comportamenti che qualificano le comunità. Il professor Cosimo Inferrera ha parlato delle problematiche delle macroregioni, mentre Geri Villaroel prenderà in considerazione la richiesta di Raimondo di estendere la presenza di Moleskine in Calabria. Cesare Zavattini ha scritto a proposito di Carmen Crisafulli: "Mi hanno colpito 'queste donne', meravigliose donne siciliane, melanconiche e voluttuose, piene di incisiva sensualità. Nei loro volti c'è spesso la delusione di un sogno spezzato, e si ha l'impressione che stiano per traboccare dalle cornici". Carmen Crisafulli ha dichiarato: "La mia vita è stata vissuta e allietata dallo smisurato amore che ho per l'arte. Ha colorato e reso magici anche i giorni più bui, dove il dolore, le fatiche, le delusioni e le amarezze si illuminano davanti alla tela bianca. Perciò, le inquietudini, i gabbiani, i clown, le donne mediterranee e la mia Sicilia vivranno oltre il mio tempo".