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Messina, anche il museo dei Peloritani aderisce a "Le vie dei tesori"

Il Museo della Cultura e Musica Popolare dei Peloritani aderisce alla 5a giornata nazionale dei piccoli musei, in coincidenza con il secondo fine settimana messinese de Le Vie dei Tesori, riservando piacevoli sorprese ai visitatori più piccoli, fra i 6 e 12 anni. L'iniziativa già a partire dal prossimo week end

Una bella occasione per riscoprire le tante espressioni culturali del territorio messinese fortemente identitarie, quella offerta dalla 5a edizione della Festa nazionale dei piccoli musei, promossa dall’Associazione nazionale omonima, domenica 18 settembre, cui aderiscono anche “tante piccole ma preziose realtà museali” della provincia messinese.

Uniti da un comune sentimento di valorizzazione dei segni più emblematici della millenaria storia del territorio, i piccoli musei dunque fanno festa, sempre più consapevoli della necessità di coinvolgere nella loro nobile mission, le comunità locali di riferimento e il mondo scolastico, per una più sempre più matura e consapevole patrimonializzazione culturale, ovvero l’assunzione in prima persona della conoscenza e “difesa attiva della cultura d’origine”.

Liberati dalla polvere del tempo, anche i piccoli musei diventano sempre di più luoghi di dialogo fra passato e presente, Interagendo con i diversi codici di comunicazione culturale del contemporaneo, contribuendo a rafforzare l’identità individuale e collettiva, offrendosi come luoghi da vivere per il turismo esperienziale e di prossimità.

Fra le tanti ragioni per far festa nel segno dei piccoli musei, anche la recente e pienamente condivisa “nuova definizione” di Museo  deliberata a Praga dall’Assemblea generale dell’ICOM (Internazional Council of Museum), che libera dalle incrostazioni del passato i musei di ogni genere,  riconoscendo loro un ruolo primario fra ricerca e conservazione dei beni culturali, tradizione e innovazione, e nuove modalità di racconto e fruizione delle stesse collezioni museali. Una svolta davvero significativa per i musei chiamati a far convergere più competenze ed esperienze di carattere interdisciplinare, al servizio della comunità, puntando così ad una diversificazione dell’offerta e fruizione delle collezioni museali. E ciò per favorire un dialogo virtuoso fra le realtà museali attive sul territorio e altre istituzioni culturali pubbliche e private, attivando una rete virtuosa di scambi e collaborazioni.

Altro felice coincidenza, cui si lega la Festa dei piccoli musei, sono gli itinerari  di cultura territoriale proposti da Le Vie dei Tesori , che dallo scorso fine settimana,   interessano il territorio messinese, fra città e Casali, e che verranno replicati questo fine settimana,  per concludersi il prossimo  week end. Uno sguardo dunque nuovo a chiese, castelli, dimore storiche, musei, spesso in ombra e ingiustamente misconosciuti.

E tra le realtà museali messinesi che aderiscono al doppio appuntamento,  da segnalare, quella di Villaggio Gesso, ovvero il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, di certo tra i più attrattivi e originali, della pur ricca offerta culturale, e non solo messinese, perché capace di “raccontarsi, dialogare, cantare e suonare”a più voci un patrimonio culturale fondativo modellato nei secoli sulle risorse e bellezze del paesaggio.  Un modello di museo interattivo, quello dei Peloritani, che interpreta così nel migliore dei modi i nuovi orientamenti museografici, sempre più avvolgenti e coinvolgenti, capaci di risvegliare il sopito o dimenticato sentimento di appartenenza ad una storia culturale dalle radici profonde e dai forti arbusti e frutti, da riscoprire e cogliere con coraggio ed entusiasmo, offrendoli anche e soprattutto alle nuove generazioni.

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