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Da Trotula alle siciliane Virdimura e Francisca, le medichesse ebree del Medioevo a NaxosLegge

Dalla medicina antica a quella medievale, il corpo delle donne raccontato dalle storie di Trotula, prima ginecologa della storia – vissuta in Campania intorno all’anno mille e cresciuta alla Scuola medica salernitana – fino alle medichesse ebree di Sicilia, come Virdimura di Catania e Francisca da Bronte, entrambe mogli di medici ebrei, professionisti ai quali era proibito curare i cristiani, anche se pontefici e signori feudali vi ricorrevano per la loro fama e bravura. Di Trotula e delle medichesse in Sicilia nel Medioevo – spesso considerate guaritrici popolari quando non fattucchiere da tenere a debita distanza – si parlerà a NaxosLegge, festival diretto da Fulvia Toscano dedicato quest’anno al tema dei “corpi”.

L’appuntamento con “Corpi di Donne. Tra storia, politica e istituzioni: dalla medicina antica alle medichesse ebree di Sicilia” è per giovedì 15 settembre (Lido di Naxos, ore 18). Interverranno Anna Maria Urso, filologa e studiosa di medicina antica (UniME), Stefania Mazzone, docente di Dottrine politiche (UniCT); Roberta Pastore, studiosa di Trotula, cui ha dedicato un racconto per bambini; Maria Pia Lucà, ginecologa e sessuologa, presidente della Associazione Altra metà, e la scrittrice Marinella Fiume, che per Naxoslegge cura la sezione Le donne non perdono il filo. Modera Fulvia Toscano che spiega: “Sarà un percorso di consapevolezza per leggere con più libertà le complesse dinamiche della modernità e imparare a guardare al passato senza pregiudizi”.

Venerdì si torna al Parco di Naxos con due appuntamenti legati alla filosofia: alle 16.30 con il volume di Danilo Breschi (Università Internazionale di Roma) che raccoglie gli scritti di Ugo Spirito, filosofo che anticipò gli scenari della globalizzazione, del trans e post umanesimo contemporaneo. A seguire, alle 18.00, passeggiata archeo-filosofica al tramonto con il filosofo Alberto Biuso (UniCT) che accompagnerà i visitatori tra i resti dell’antica Naxos per parlare del tempo e della relazione tra temporalità e metafisica. Un’esperienza che ricorda la tradizione degli antichi greci di conversare con i propri discepoli a contatto con la Natura. In serata, infine al Teatro della Nike, lo spettacolo “Edipo re_make”, diretto da Cinzia Maccagnano con la Compagnia del Pane, terzo e ultimo appuntamento della rassegna Interpretare l’Antico diretta da Gigi Spedale (ore 21.30).

Sabato 17, infine a Taormina il Giappone di Mishima Yukio, il grande scrittore giapponese ossessionato dal tema del corpo, sarà di scena a Palazzo Ciampoli (ore 17.30) nell’ambito della sezione Sguardi a Oriente coordinata da Sakiko Chemi. Interverranno gli studiosi Virginia Sica (Università statale di Milano, traduttrice di Mishima); Danilo Breschi (Università internazionale di Roma e autore di un saggio); e Paolo Lamarca (Università di Catania, esperto e studioso di manga).

Due gli appuntamenti di domenica 18 settembre. Al mattino a Lido di Naxos (ore 12), presentazione del libro di Claudia Terranova “Oggi è la mia festa”, con l’intervento di Maria Giovanna Bucolo. Nel pomeriggio a Letojanni (Villa Garbo, ore 18.30) sarà assegnato il premio “La tela di Penelope” alla coreografa e danzatrice Betty Lo Sciuto. Originaria di Trapani e formatasi in Italia e all’estero presenterà il libro “Il corpo intelligente e la danza”, in cui approfondisce le connessioni tra diversi linguaggi artistici. Interverranno Marinella Fiume, Maria Pia Lucà, Maria Rita Sabato e Fulvia Toscano. In chiusura omaggio a Maria Cumani Quasimodo con il presidente del Parco Carlo Mastroeni.

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