Lavori per il restauro della chiesa della Badiazza: le indagini necessarie al completamento del progetto esecutivo relativo alle opere strutturali, sono in corso e prossime a dare frutti visibili. Quel che sempre più intensamente si attende, ovvero la cantierizzazione della chiesa nelle sue straordinarie parti architettoniche, è anch’essa vicino al traguardo agognato da decenni, già annunciato. Come si ricorderà, l’1 giugno scorso la Soprintendenza ai Beni culturali di Messina ha consegnato le aree del tempio medievale di “Santa Maria della Valle” all’impresa Aemme srl di Favara che si è aggiudicata l’appalto per un importo complessivo di 1 milione e 213,616 euro, risorse provenienti dal Patto per la Sicilia che hanno coronato gli sforzi degli uffici di viale Boccetta, sotto l’impulso del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore regionale Alberto Samonà. In questi giorni si stanno sciogliendo gli ultimi nodi organizzativi, relativi anche all’attuale nuova ondata di covid che non ha risparmiato alcune delle più preziose maestranze, e probabilmente già in questa settimana la cantierizzazione della Badiazza, la più antica e affascinante chiesa di Messina, diventerà una realtà visibili di altissimo valore simbolico. È ormai evidente che simili interventi di recupero e valorizzazione di architetture e cultura, ambiente o waterfront, saranno per Messina la scommessa decisiva da vincere nei prossimi anni, in chiave di rilancio civile e sociale prim’ancora che turistico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina