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Messina, al "Maurolico" la premiazione del Certamen Peloritanum

Questo pomeriggio la cerimonia della XXXVII edizione. Importante riconoscimento per lo studente messinese, Gianmaria Puglisi, vincitore del primo Premio Nazionale del Certamen Tantucci

Oggi alle ore 16.30, al Liceo Maurolico, avrà luogo la premiazione del XXXII Certamen Peloritanum. Per la sezione Seniores Adelfio Sanfilippo e Verdiana Di Maria del liceo Sciascia di S. Agata di Militello, per la sezione Juniores Francesco Dieni (Milazzo), Beatrice Messina (Gela) e Serena Iannuzzo (Valledolmo), per il liceo scientifico Domenico Mezzatesta (Spadafora).

La premiazione sarà preceduta da una relazione del prof. Daniele Castrizio (Unime) su "Ultimi indirizzi di ricerca sui Bronzi di Riace". Il certamen è organizzato dalla delegazione Aicc di Messina, presieduta dalla prof. Anita Di Stefano (Unime), col sostegno del Liceo Maurolico, diretto dalla prof. Giovanna De Francesco ed è sostenuto da Fondazione Crimi, Club Kiwanis, famiglie Lizio, Tumeo, Lo Piano.

Lo studente del liceo classico “Maurolico” Gianmaria Puglisi, della classe V B, è il vincitore del primo Premio Nazionale del Certamen Tantucci, evento di eccellenza del Ministero dell’Istruzione riconosciuto ai sensi del DM 655/2020 e riservato agli studenti dei licei italiani, con il suo poema in versi latini “Spes virtutis”. La Commissione presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università Lumsa di Roma, Francesco Bonini, ha espresso apprezzamento per l’alta qualità del lavoro, testimonianza di una sedimentata conoscenza dei classici, e per l’impiego sicuro e gradevole della strofe alcaica. Ad accrescere la soddisfazione della dirigente Giovanna De Francesco e di tutta la comunità scolastica la notizia che, oltre al premio riconosciuto all’alunno, anche il docente preparatore, il prof. Sergio Foscarini, è stato insignito di una speciale menzione d’onore nella sezione destinata agli studiosi e ai cultori della materia intitolata all’illustre filologo Scevola Mariotti, per il suo “Monstrum occide tuum”, poemetto in distici elegiaci in cui il mito di Teseo, rivisitato con competenza e profondità, rappresenta l’occasione per una ricca riflessione morale. La dirigente, il docente e l’alunno parteciperanno il 29 aprile prossimo, alla cerimonia di premiazione che si terrà a Roma nell’aula magna della Lumsa alla presenza del rettore e dei delegati del Ministero dell’Istruzione.

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