Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina e gli “obiettivi raggiunti”: da Villa Dante ai Parchi della bellezza

Il sindaco De Luca l’ha definita «la Bibbia del nostro programma elettorale». La relazione sul terzo anno di mandato, qualunque sia il punto di vista e da qualunque parti la si guardi, è uno strumento utile, che deve diventare oggetto di riflessione e di approfondimento. È quello che cerchiamo di fare in questo “viaggio” tra cifre, progetti, obiettivi più o meno raggiunti, contenuti nel corposo report dell’Amministrazione comunale. De Luca ha dichiarato che su 59 macro obiettivi del programma elettorale ne sono stati raggiunti pienamente 39, parzialmente 10, non ancora raggiunti altrettanti 10. «Pertanto – ha detto –, il programma elettorale è stato realizzato al 75% in soli 3 anni. Se non sono stati ancora raggiunti 10 obiettivi bisogna attentamente esaminare il quinto tomo, ovvero quello relativo alle omissioni e i ritardi della Regione siciliana». E, a questo proposito, sono stati citati proprio la vicenda dell’ex Sanderson (il mancato passaggio di proprietà dall’Esa al Comune di Messina) e quella relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti con il blocco della discarica di Pace «che ci costringe – ha aggiunto il sindaco – a condurre l’umido addirittura a Mantova». Partiamo dal capitolo del “Patrimonio comunale”. Ci sono spunti interessanti. Si comincia dall’Autoparco municipale, uno degli immobili che versa in peggior stato: «È stato redatto un progetto che prevede interventi di rifunzionalizzazione dell’Autoparco da adibire a struttura polifunzionale per il commercio, il turismo e l’aggregazione sociale». L’investimento programmato è leggermente superiore ai 4 milioni di euro. Sono in corso le procedure per l’affidamento della progettazione definitiva.

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