Messina

Martedì 30 Aprile 2024

I progetti del Parco Naxos: un 2021 pieno di novità

L’avvio dei lavori di recupero al Castello Schisò di Naxos, futuro spazio museale della prima colonia greca di Sicilia, e una campagna di scavi a cantiere aperto; l’ampliamento del percorso di visita di Villa Bosurgi sull’Isola Bella; a Palazzo Ciampoli una mostra d’arte contemporanea e una archeologica sull’antica Tauromenion. E ancora: a Francavilla la sala di didattica al museo MaFra; interventi di manutenzione straordinaria a Casalvecchio Siculo, nel monastero annesso alla Basilica; infine al Teatro Antico di Taormina il completamento dei lavori sul Belvedere con nuovi servizi che, oltre ad aumentare gli standard qualitativi del sito finalmente commisurati agli imponenti flussi di turisti, apriranno la fruizione anche ai disabili. Sono i progetti per il 2021 del Parco Archeologico Naxos-Taormina messi a punto in questi mesi di lockdown dalla sua direttrice, l’archeologa Gabriella Tigano, insieme con il proprio staff. «L’anno che verrà – annuncia la Tigano –, vedrà l’avvio di numerosi interventi pensati per valorizzare e migliorare la fruizione dei siti, aprendola anche a categorie fragili come i disabili. La forzata chiusura di questi mesi non ci ha mai fermato: in smart working abbiamo continuato a lavorare tutti e, in linea con la nostra mission di studiosi e conservatori dei beni archeologici e monumentali, abbiamo anche avviato nuovi programmi scientifici di ricerca e restauro». Si parte a gennaio da Naxos, con i primi lavori di recupero delle coperture del Castello Schisò dove in primavera, nel solco della cosiddetta “archeologia pubblica”, i visitatori potranno seguire dal vivo gli archeologi alle prese con la campagna di scavo che precede il recupero dell’edificio, futuro Museo archeologico e spazio polifunzionale; cantieri aperti anche per il restauro di tre àncore di ferro d’epoca romana provenienti dalla baia di Naxos. All’interno del sito sono previsti alcuni interventi tecnici per perfezionare la fruizione della nuova tribunetta e l’apertura al pubblico sulla zona demaniale sul mare (Spiaggia dei Greci); mentre una ditta specializzata provvederà a trattare le palme aggredite dal punteruolo rosso, primo intervento di un programma di riqualificazione del patrimonio arboreo. Interventi di risanamento, restauro e consolidamento interesseranno a Isola Bella alcuni padiglioni della storica “Villa Bosurgi”: ambienti fortemente esposti, creati all’interno di ingrottamenti e quindi molto danneggiati dalla salsedine. Al Teatro Antico dalla primavera sul Belvedere saranno in funzione ben undici servizi igienici che includono anche quelli per i disabili e in aggiunta a quelli già esistenti a valle. «Un intervento doveroso – sottolinea la Tigano –, e soprattutto etico ed inclusivo: oltre ad accrescere il livello qualitativo del sito, garantiamo pari dignità ai diversamente abili». Sempre sul Belvedere in arrivo nello storico edificio “Ex Semaforo” la piccola caffetteria dedicata ai soli visitatori. In programma anche mostre di arte contemporanea sia nel giardino del Teatro che a Palazzo Ciampoli. A Casalvecchio sono già in corso alcuni interventi nel Monastero annesso alla basilica dei SS. Pietro e Paolo. Mentre al M.a.Fra. di Francavilla si sta progettando una sala didattica con postazioni multimediali per giochi interattivi a tema archeologico dedicati ai piccoli visitatori e alle scolaresche. Nel 2019 il Parco Naxos-Taormina ha raggiunto e ampiamente superato il record del milione di visitatori, ossia 1.033.656 ingressi nei tre siti (Teatro Antico, Isola Bella e Naxos). Nel 2020, a causa del Covid, il numero di visitatori si è ridotto di circa il 70%.

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