L'elegante e raffinata bacchetta del maestro Biagio Ilacqua ha scandito due serate all'insegna della bellezza e della grande musica con l'Orchestra da Camera Fiorentina. I concerti tenutisi il 22 e 23 settembre scorsi hanno incantato il numeroso pubblico che ha gremito la sala del Museo di Orsanmichele a Firenze, nel rispetto delle norme anti Covid. Di grande fascino e molto apprezzate le diverse interpretazioni dei brani in programma: dal brano contemporaneo alla perfezione musicale di Bach, fino ai virtuosismi cromatici del compositore italiano Nino Rota. Biagio Ilacqua, pianista, compositore, direttore d'Orchestra e flautista è nato in Germania ma vive in provincia di Messina sin dalla tenera età. Si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione d'onore sotto la guida dei maestri Cesare Natoli e Nicola Arena al Conservatorio di Musica di Reggio Calabria. Nel 2013 si è laureato in direzione d'orchestra col massimo dei voti e lode al Conservatorio di Musica di Palermo sotto la guida del maestro Carmelo Caruso. Alla direzione d'orchestra affianca un'intensa attività concertistica, sia da solista che in formazioni da camera. Le sue esperienze sul podio lo portano ad esibirsi e a collaborare con svariate orchestre tra le quali l'Orchestra Florence Symphonietta, l'Orchestra Sinfonica di Vidin (Bulgaria), l'Orchestra dei solisti di Palermo, l'Orchestra da Camera Fiorentina, l'Orchestra di Toscana Classica, l'Orchestra del conservatorio di Palermo, l'Orchestra giovanile di Messina e altre ancora. Viene invitato come direttore ospite già da diversi anni a Firenze ed inserito nelle stagioni concertistiche dell'Orchestra da Camera Fiorentina e dell'Orchestra di Toscana Classica. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina