Prima dalla Protezione Civile e poi dalla Regione arriva il via libera all'ampliamento della capienza del Teatro Antico per gli spettacoli ma ora, sulla questione, servirà un'intesa tra la Fondazione Taormina Arte e il Parco archeologico di Naxos-Taormina. TaoArte ha proposto al Parco, ente gestore del sito archeologico, il mantenimento degli allestimenti al Teatro Antico nell'ottica di poter proporre alcuni eventi nel periodo di bassa stagione. Sull'argomento sarà ora il Parco a decidere, anche se a breve dovranno essere ripresi i lavori di spostamento della cabina elettrica in prossimità della biglietteria del Parco. Una possibile convergenza di intenti potrebbe consentire, in qualche modo, lo svolgimento di eventi al Teatro Antico anche da qui a Natale. Ed è una vicenda non di secondaria importanza, tenendo conto che, mai come ora, Taormina ha la necessità di tenere viva la città per resistere all'onda d'urto della crisi Covid. Alle porte di un lungo inverno, l'esigenza è infatti quella di provare ad attrarre un minimo di flussi turistici sul territorio. La Regione, con atto del Dipartimento di Protezione Civile ha dato il nulla osta per ampliare da 1.000 a 1.248 posti la capienza del Teatro nell'àmbito di questa fase di emergenza Covid, e anche il presidente Musumeci ha firmato l'ok alla deroga sul numero di presenze, richiamando gli obblighi previsti nella lotta al virus. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina