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Violenza sulle donne, a Messina una rete per le migranti che hanno subito abusi

Una rete territoriale per supportare le donne migranti richiedenti asilo e rifugiate che hanno subito violenza. È il tema del secondo appuntamento all’arena teatro “Tano Cimarosa”, sui Colli Sarrizzo, che si terrà oggi dalle 9.30 alle 16.30.

Migliaia le donne che fuggono dal proprio paese per sottrarsi a situazioni di abuso e discriminazione. Le stime riportano che oltre il 90 per cento di quante hanno fatto richiesta di asilo in Italia hanno subito forme di violenza. Ed è proprio nel corso del viaggio che subiscono o sono testimoni di violenze inenarrabili. A volte, poi, si ripetono anche in Italia.

Da oltre un anno D.i.Re Donne in rete contro la violenza, la più grande organizzazione nazionale che si occupa di violenza contro le donne, ha avviato in partenariato con Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati il progetto “Leaving violence. Living safe”. Per facilitare l’accesso ai centri antiviolenza, ai servizi e alle altre risorse sul territorio da parte di donne rifugiate, richiedenti asilo e migranti, promuovendo la diffusione di informazioni accurate e la rimozione di potenziali impedimenti alla fruizione dei servizi.

Il Cedav (Centro antiviolenza) è una delle organizzazioni della rete D.i.Re che supporta il progetto “Leaving violence. Living safe”.

L’incontro nasce dalla volontà di stringere e rafforzare le relazioni esistenti, per far fronte all’attuale situazione di criticità e incertezza che coinvolge gli enti preposti all’accoglienza di persone richiedenti protezione internazionale e rifugiate e le istituzioni del territorio, e continuare a costruire percorsi efficaci di fuoriuscita e prevenzione della violenza sessuale, di genere e strutturale che influenza l’integrazione di donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate.

Interverranno la presidente Cedav Carmen Currò e Pinni Siracusano, operatrice e già responsabile progetti Tratta Cedav Centro Donne; Sandra Nwose mediatrice culturale Circolo “Thomas Sankara”, l’avvocato Carmela Maria Cordaro, Circolo “Thomas Sankara”; Cristiana Scoppa D.i.Re Nardos Neamin, Unhcr SGBV Expert.

A migliaia fuggono dal proprio paese per sottrarsi a violenze e discriminazioni

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