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Rassegna di teatro al tramonto a Messina, in scena un Marchetti d’autore con le “Strane storie”

Si chiude oggi con una serata dedicata alla lettura del nuovo testo di Giovanni Boncoddo “Born in Spadafora”«In questa non facile impresa di lettura sono in scena due attori che lavorano con me e condividono il mio cammino: Daniela Conti ed Enzo Cambria»

Si chiude Promontorio Nord, la rassegna di teatro al tramonto, ideata e diretta da Roberto Zorn Bonaventura, ultimo appuntamento oggi con l’attore e regista Giovanni Boncoddo. Dopo il successo della performance di Maurizio Marchetti che con le sue “Strane Storie”, insieme ai bravissimi Dino Lopardo, Sabrina Marchetta e Faisal Taher, hanno regalato forti emozioni al pubblico presente anche oltre il tramonto. La vita si ingegna ad inventare trame che mai nessuno scrittore riuscirebbe ad immaginare. Con questa frase di Isaak Babel – dice Maurizio Marchetti – si potrebbe spiegare il senso di Strane Storie.

“Ognuno ha tante storie, tante facce nella memoria, recita il prologo di una canzone (Sempre) di Gabriella Ferri. E tante storie sono strane… ma forse tutte le storie sono strane. Noi ci ingegniamo a trovarne e raccontarne di più o meno strane, cerchiamo di recuperare l’Arte del Racconto (l’affabulazione va tanto di moda da quando in Italia si è rinunciato al Teatro di Prosa), spaziando da letteratura a teatro, da poesia a cronaca… il tutto condito dalle musiche di Dino Lopardo. E poi tutto qui? Recita una canzone di Ornella Vanoni. Sì. Tutto qui. Noi e il pubblico a confrontare le nostre fantasie. Le nostre realtà (la realtà è uno stato mentale). Parole e note fuse nella musica della vita.

Promontorio Nord chiude oggi l’edizione 2020, con una serata speciale dedicata alla lettura del nuovo testo di Giovanni Boncoddo: Born in Spadafora. È un testo che nasce dalle polemiche negli anni susseguitosi (e che si susseguono) intorno alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Poi, con il trascorrere del tempo, si è trasformata nella Storia (autobiografica) di uno Spadaforese che lascia la Sicilia per tentare la carriera d’attore. «È cosa piuttosto ovvia - dice Boncoddo -, vista la volontà di voler sempre essere attore alla maniera di Gian Maria Volontè, vale a dire socialmente, politicamente e culturalmente impegnato senza mai perdere di vista il percorso d'attore. In questa non facile impresa di lettura sono in scena due attori che ormai da tempo lavorano con me e condividono il mio cammino: Daniela Conti ed Enzo Cambria. La lettura si svolgerà nel boschetto a picco sul mare della Tenuta Rasocolmo di Messina alle 18.30.

Bonaventura chiude Promontorio Nord con un bilancio positivo: «Abbiamo portato il pubblico a guardare l’attore in mezzo ai colori e ai suoni della natura, in un incanto magico e unico che lascia estasiati pubblico e artisti. Nella scelta degli spettacoli abbiamo come sempre sostenuto i giovani emergenti che hanno più difficoltà a far vedere i loro lavori, ma ci siamo anche affidati alla bravura e all’esperienza di teatranti affermati come Maurizio Marchetti che ci ha regalato una bellissima serata. Con Francesco Reitano, il proprietario della Tenuta, Eliana Camaioni e Maria Teresa Zagone stiamo cercando di creare un punto di riferimento culturale in un luogo meraviglioso e creativo».

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