"Un naufrago va accolto e soccorso sempre, per legge umana e divina". Come avvenuto nelle rappresentazioni della scorsa estate, anche ieri, nell’anteprima dell’edizione 2020 dell’Odissea di Omero nelle Gole dell’Alcantara, quando Alcinoo, re dei Feaci, ha pronunciato questa frase, è scattato l’applauso. Ad affascinare il pubblico – formato per la stragrande maggioranza da giornalisti – è stata, secondo il regista Giovanni Anfuso “la figura di Odisseo visto come eroe migrante, impegnato in un infinito percorso che non è soltanto geografico, ma esistenziale”. “Dalla voglia di viaggi, avventure, furbizie e battaglie della giovinezza – ha spiegato Anfuso – il naufrago Ulisse approda, nella maturità, a un desiderio di pace, giustizia e prosperità familiare. È come se il personaggio fosse sdoppiato. Ecco perché ho voluto farlo interpretare da due diversi attori: l’uno nel pieno del proprio vigore e impulsivo, l’altro canuto e più riflessivo. Il pubblico, poi, ha mostrato di aver colto perfettamente la valenza corale, comunitaria, della vicenda narrata da Omero più di duemila anni fa”. Grandi applausi ieri sera al termine della rappresentazione di questo kolossal teatrale, che debutterà stasera e sarà replicato ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica con due spettacoli a sera fino al 23 agosto. Va ricordato che Odissea, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con il supporto di Isola Bella Gioielli, è stato sempre sold out nella scorsa stagione ed è stato inserito dalla Regione Siciliana nell’elenco dei Grandi Eventi 2020. Il cast dell’Odissea che debutterà stasera è composto da Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Liliana Randi (Atena ed Euriclea), Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Salvo Piro (Omero), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Luigi Nicotra (Telemaco), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Piero Casano (Zeus/Antinoo) e Alberto Abbadessa (Euriloco). In scena ci sono poi Proci, ciurma, sirene e ancelle: Alessandro Caruso, Gabriele D’Astoli, Giuliana Giammona, David Marchese, Luca Micci, Davide Pandolfo, Francesco Reale, Alessandra Ricotta, Francesco Rizzo e Ilenia Scaringi. La voce fuori campo è di Davide Pandolfo. Aiuto regista è Agnese Failla Elementi scenici e costumi sono di Riccardo Cappello, Nello Toscano, firma le musiche, Fia Distefano le coreografie e Vito Giuffrida le sculture. Il light designer è Alberto Russo. “Voglio ringraziare – ha sottolineato Anfuso – tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita di questa nuova edizione di Odissea. Rispetto allo scorso anno ci sono parecchie novità: una nuova ciurma di Odisseo, nuovi Proci, e un nuovo Omero. Gli attori, vecchi e nuovi, sono stati bravissimi a rendere in scena quest’operazione culturale e popolarissima”. Stanno intanto andando a gonfie vele le vendite dei biglietti: su pianta, con 198 posti per replica, il massimo consentito dal distanziamento. Possono essere acquistati sia on line attraverso il circuito Boxoffice Sicilia (si può anche chiamare il centralone allo 095.7225340) e da oggi, a grande richiesta, sarà possibile anche comprare i biglietti, su pianta, nel botteghino delle Gole dell’Alcantara che sarà aperto dalle ore 19 nei giorni delle repliche. Per qualunque tipo di informazione, il numero di Buongiorno Sicilia, il 346 638 0512, sarà attivo tutti i giorni dalle nove alle ventuno per ricevere sia telefonate sia messaggi Whatsapp. Nell’anteprima di ieri gli spettatori hanno poi potuto constatare come le rappresentazioni – grazie a un lavoro di squadra tra i produttori teatrali e i gestori del Parco botanico e geologico delle Gole e le Istituzioni, cioè il Comune di Motta Camastra, il Parco fluviale dell’Alcantara e la Regione Siciliana – possano essere seguite in piena sicurezza, grazie all’applicazione di tutte le direttive anti-covid. L’anteprima è stata preceduta da una interessante iniziativa: è stata data infatti la possibilità di seguire, all’interno del Parco botanico e geologico, un percorso, illuminato da fiaccole, per raggiungere, dalla parte alta delle Gole, il greto del fiume, nel territorio di Motta Camastra attraverso lo storico Sentiero del cuncutriglio scoperto dall’ing, Carmelo Vaccaro quasi mezzo secolo fa. Nel fiume Alcantara, così come nel palermitano Garraffello e nella fonte del Ciane, a Siracusa, gli arabi allevavano coccodrilli. Che nella Valle e nelle vicinanze fecero nascere la leggenda del Sugghiu, essere mitologico simile a un drago.