Archiviata la sua esperienza al Festival di Sanremo, dove si è classificato 14esimo, Alberto Urso torna a girare l'Italia per incontrare i suoi fan e promuovere il suo nuovo album, "Il sole ad est". Con una nuova storia su Instagram, il tenore messinese ha annunciato che sbarcherà anche a Messina. L'appuntamento è per il 18 febbraio alle ore 18 presso il teatro Vittorio Emanuele. Il giorno prima sarà sempre in Sicilia, ma alla Feltrinelli di Palermo. Il suo nuovo disco è uscito lo scoro ottobre. Si tratta del secondo progetto discografico del tenore e polistrumentista. Dopo l’album "Solo", Urso, forte del suo successo che ha avvicinato molti giovani al genere lirico, ha scelto di percorrere ed esplorare come da sua desiderata il pop declinandolo in diverse forme: da quelle più vicine alla tradizione melodica della musica leggera italiana a sonorità più rock matchando le sue indiscusse capacità vocali da tenore a suoni più contemporanei e più mainstream. Da sempre innamorato del bel canto e dell’Opera, la scoperta della sua grande passione per il canto è stata molto precoce: "Quando ero molto piccolo mio papà mi portò a sentir cantare un amico tenore, a casa dopo poco quasi per gioco ho provato ad imitarlo... mia mamma ha intuito il mio potenziale e a soli 8 anni mi ha mostrato il video di Andrea Bocelli quando nel 1995 cantò al Festival di Sanremo 'Con te partirò'. Rimasi estasiato dal fatto che un tenore infiammasse il pubblico del festival di musica leggera più importante del mondo. Pensai che sarebbe stato bello poter provare un giorno una così grande emozione”. Ma se lo studio della lirica è stato un percorso chiaro fin da piccolissimo, negli anni Alberto è diventato un vero e proprio onnivoro di tutta la musica. Da David Bowie a Ultimo. Oggi il sogno si spinge ancora più in là: “Sto perfezionando il mio inglese perché il mio desiderio è poter cantare in tutti i teatri del mondo”. L’artista, in questo album, canta e interpreta otto tracce che raccontano tutte le emozioni che ci travolgono quando si vive con intensità l’amore. Amori in corso, amori finiti, amori dolorosi e amori pieni di speranze: un amore capace di mostrare al contempo la passione e la dolcezza, la forza e la sensibilità, il desiderio e la purezza d’animo. Ogni brano è un piccolo e prezioso racconto di due anime che si trovano e si riconoscono e vivono i loro sentimenti in modo totalizzante. A partecipare al progetto tra gli altri Ermal Meta, Giordana Angi, Kekko Silveste e Briga che, innamorati della purezza e del talento di Alberto, hanno scritto per lui alcuni brani de "Il sole ad est". La data di uscita di questo album è coincisa con la data in cui Urso ha terminato la sua prima avventura live, il 'Solo Tour', che lo ha portato a cantare in nove grandi città italiane sui palchi di altrettanti teatri proponendo i brani del suo primo disco ma cimentandosi coraggiosamente in cover di mostri sacri della musica come Frank Sinatra e i Queen spaziando dal blues alla lirica, dal pop al rock dal jazz alla dance.