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Roberta, un sogno che vibra tra le corde della sua chitarra: tutto sulla cantante messinese

Ha calcato il palco del Mediolanum Forum di Assago custodendo un turbinio di emozioni, perché Levante, la nota cantautrice catanese conosciuta al grande pubblico anche per avere ricoperto il ruolo di giudice a X Factor, l'ha scelta per aprire il suo concerto davanti ad una cornice di pubblico da brividi.

Roberta De Gaetano, classe 1989, giovane cantautrice di San Filippo del Mela ma nativa di Milazzo, ha vissuto questa bellissima esperienza dopo aver partecipato a "PostepayCrowd 2019", iniziativa di crowdfunding lanciata da Postepay, in collaborazione con Eppela:

«La gioia è stata davvero grande – racconta l' artista – è una di quelle notizie che ti fa piangere di felicità, e in effetti ho pianto per alcuni minuti, incredula che stesse accadendo davvero. Ho partecipato a questa iniziativa per finanziare il mio progetto, cioè la realizzazione del mio nuovo video, e tra le opportunità legate alla riuscita della campagna c’era l’apertura del concerto di Levante. Cosa assolutamente insperata. Lei mi ha accolta con un grande abbraccio e con un sorriso confortante, e mi ha detto di stare tranquilla». Grande gratificazione perché l' esibizione di Roberta è stata preannunciata dalla stessa Levante durante il soundcheck e accolta con tanto calore. Tanti, dunque, i passi fatti, dalle finali del premio "Bindi" e "Bianca D’Aponte", fino al suo ultimo album che contiene il brano "Lontano": « É il mio quarto singolo, un brano pop dalle sonorità sognanti. Anche questo, come gli altri pezzi dell’album, è stato prodotto da Toti Poeta. Parla delle difficoltà di vivere gli affetti a distanza, e l' ho scritto pensando ai miei fratelli che lavorano in mare e per gran parte dell’anno vivono fuori dall’Italia». Il videoclip, uscito da qualche giorno e già virale sul web, è stato realizzato da Emanuele Torre con la regia di Toti Poeta, e racconta le storie di vari personaggi apparentemente sganciati tra loro che si fondono in un unico viaggio per tornare a casa.

La giovane ha studiato al Cet di Mogol, frequentando prima il corso di canto da interprete e poi quello per autore di testi: «Esperienza importante per la mia crescita artistica, per il forte scambio che si crea in questa scuola sia tra gli allievi, che con gli insegnanti, tra cui lo stesso Mogol».

Ma il suo amore per la musica è nato da piccolissima:

«Sono cresciuta circondata da strumenti musicali, essendo la mia una famiglia di musicisti, ma ho iniziato a coltivare questa passione in età più matura, approcciandomi in maniera molto naturale alla chitarra e in seguito all' ukulele. E di recente sto scoprendo anche il mondo dei sintetizzatori. Da sempre ascolto tantissima musica di generi diversi e tra i miei punti di riferimento ci sono gli storici cantautori italiani ma anche le nuove leve come Motta, Levante, Nada e Cristina Donà. Inoltre, sono molto legata anche alla musica degli anni ’60 e’70, come i Beatles, i Kinks, i Beach Boys e Nina Simone, tanto che prima di intraprendere il mio progetto cantautorale ho portato in giro per qualche tempo un omaggio alla musica che più amo».

Una vita colorata da note e parole che continueranno a fluire: « Nei prossimi mesi – conclude – usciranno i restanti singoli che compongono l’album e a fine febbraio, in corrispondenza con la stampa ufficiale del disco, partirò per un tour di concerti in giro per l’ Italia, partendo proprio dalla mia terra, la Sicilia».

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